Il Premio de Cia rappresenta un importante riconoscimento nella saggistica militare e, per il 2018, è stato assegnato a:  Da sbirro a investigatore. Polizia e investigazione dall'Italia liberale alla Grande guerra.

Lo studio è infatti primo classificato per la categoria: Saggistica edita.

  

Per l’Autore, alla sua prima  opera e partecipazione a un concorso, il risultato è motivo di orgoglio e soddisfazione; nella premiazione la giuria si è complimentata per l’oggetto di indagine - inedito e originale -, la meticolosità del testo, l’importante apparato iconografico - frutto di anni di ricerche e di passione -, la cura dell’edizione - merito di Aviani e Aviani Editore -. 

La premiazione si è tenuta domenica 17 marzo 2019 presso l'Auditorium del Taj Lucia di Civitavecchia

 

Il Premio vuole  ricordare l’eroica figura del generale di divisione Amedeo De Cia (1893/1971), valorosissimo pluridecorato ufficiale del Regio Esercito e dell’E.N.R.

 

Per volontà testamentarie del dott. ing. Alberto De Cia, figlio del Generale, ogni anno  dal 2008 la Giuria - composta da personalità del mondo culturale e militare presieduta dall’editore  della Prospettiva editrice sas Francesca Patti - riceve, seleziona e valuta numerose opere in lingua italiana afferenti il mondo delle Armi e dei Corpi militari regolari, italiani e stranieri.