11 settembre 2018

 

I pionieri della polizia negli anni Venti dopo la Grande Guerra. Il Il friulano Umberto Ellero ideò la trasmissione degli identikit.

 

 

Il dottor Francesco Ingravallo, capo della squadra mobile, era di statura media, tozzo, di capelli neri, folti e cresputi. Aveva l’aria assonnata, un’andatura greve, un fare quasi un po’ tonto, ma era solo un’apparenza, come sa bene chi lo ha letto e riletto alle prese con “quer pasticciaccio brutto de via Merulana”, il capolavoro di Carlo Emilio Gadda.


Erano gli anni Venti e Ingravallo faceva parte dei pionieri nella polizia creata e rifondata attorno al 1919, anche per affrontare le turbolenze causate dai postumi della guerra mondiale sul territorio nazionale [vai a messageroveneto.it...]