Da sbirro a investigatore

 

 

 

Torniamo a parlare di libri. E questa volta lo facciamo con Giulio Quintavalli, addetto all’Ufficio Storico della Polizia di Stato, autore del volume Da sbirro a investigatore, opera di fatto unica nel suo genere, in quanto interamente dedicata all’evoluzione dei metodi di indagine della Polizia di Stato italiana, attraverso uno studio attento e meticoloso che parte dal 1880 per arrivare all’indomani della Prima Guerra Mondiale, al 1919 [...]

 

[...] Quest’ultima data [...] segnerà uno spartiacque significativo nella storia dell’organismo principe adibito alla pubblica sicurezza: la nascita del Corpo degli Agenti di Investigazione [...] composto da uomini che operavano esclusivamente in borghese, con metodi di indagine innovativi per l’epoca.

 

[...] Importante fu anche il contributo che la Polizia di Stato fornì durante tutta la Prima Guerra Mondiale, tutelando sia l’ordine pubblico, sopperendo molte volte alla mancanza degli uomini dell’Arma dei Carabinieri mobilitati per il fronte, sia vigilando le frontiere italiane, le strutture militari, ma anche il grande numero di prigionieri austriaci ...

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