[...] Un giorno, parlando con il Capo della Polizia Antonio Manganelli dei tempi trascorsi, mi diceva: “Io sono il Capo della Polizia, incontro continuamente persone importanti, facoltose, faccio riunioni con i vertici delle polizie più importanti del mondo, affronto situazioni complesse e prendo importanti decisioni, ma quando riesco a stare solo con me stesso, sogno gli appostamenti, i pedinamenti le perquisizioni, la mia “squadra” fatta da umili ma tenaci poliziotti, mai stanchi. Quanto mi mancano i panini mangiati nei mezzi. E allora, tra me e me, ingenuamente sorrido e mi sento forte perché so di essere stato un privilegiato, ho vissuto momenti indimenticabili con persone indimenticabili. Questa è l’essenza del poliziotto” (Flavio Dalla Libera)

 

 

Indagine e investigazione

Il solido filo rosso che unisce la Scuola di Polizia Giudiziaria, Amministrativa e Investigativa di Brescia a Flavio Dalla Libera, “papà” di questa nuovo spazio, non percorre “solamente” la personale storia professionale (che peraltro si intreccia con quella dei suoi collaboratori) ma si cala fin dentro le ragioni più profonde che animano l’investigatore di polizia giudiziaria (continua)