Grande guerra: squadriglieri a caccia di abigeataria e disertori

(Giulio Quintavalli; A. V n° 6, settembre 2018)

 

[…] L’abigeato è un odioso fenomeno combattuto con […] la Legge sarda, il coraggio delle squadriglie dell’Arma e della Polizia […]

 

La Legge obbliga gli allevatori sardi di marcare i propri capi adulti con i segni padronali: un marchio a fuoco (con il codice numerico del comune d’anagrafe, una sigla alfabetica e una figura geometrica semplice) e  alcune incisioni, tagli, fori di varie forme sul padiglione e sul lobo dell’orecchio. La forma del marchio e i segni vengno depositati all’Anagrafe comunale bestiame, che rilasciava al proprietario una ricevuta con le generalità, la specie di appartenenza del capo registrato con i segni padronali, descritti con una precisa e ampia terminologia derivata dal dialetto sardo.In caso di furto dell’animale, smarrimento o sospetta provenienza illecita,in assenza di un’unica Anagrafe regionale, i segni padronali riscontrati sui capi rinvenuti senza conduttore costringono gli investigatori a lunghi e farraginosi accertamenti per individuare il comune di iscrizione attraverso una lenta e non  sempre sufficientemente precisa corrispondenza cartacea, telefonica e telegrafica tra vari Uffici,  il più delle un’inutile perdita di tempo. Gli accertamenti diventano particolarmente complessi su intere mandrie, e praticamente impossibili su capi con i segni padronali alterati o illeggibili.

 

Per Polizia e Carabinieri il principale ostacolo […] è la velocità di spostamento dei capi depredati e la mancanza di un unico organismo di raccolta di denunce e informazioni […]

 

La criminalità non sta a guardare. Specie in Sicilia dove il Governo punta sull’allevamento; la Regione è, infatti, lontana dal Mar Adriatico, in pratica un lago austriaco solcato dalla temibile Kriegsmarine, che già sta colpendo il naviglio sotto bandiera tricolore e alleata.  […]

Sin dall'applicazione la Legge Stoppato è duramente criticata nella parte che prevede la bottonatura del bestiame con rivetti metallici all'orecchio per  i numerosi casi di supporazione
Sin dall'applicazione la Legge Stoppato è duramente criticata nella parte che prevede la bottonatura del bestiame con rivetti metallici all'orecchio per i numerosi casi di supporazione

Diversamente, il Mar Tirreno è relativamente sicuro, difeso da importanti porti (Napoli, Gaeta, La Spezia, Genova …) e, di conseguenza, i bastimenti dalla Sicilia possono - senza particolari rischi - raggiungere il Nord Italia e sbarcare a Genova il prezioso carico, che su ferrovia giunge nelle zone di operazioni militari.

 

[…] Nella primavera del ’16 Orlando chiede ad Alessandro Stoppato di rivedere la Legge sarda, che il suo fidato collaboratore propone di estendere in Sicilia; la proposta è accolta nell’ottobre 1916.

 

Ma nelle vaste terre della Sicilia la criticità della legge già riscontrata in Sardegna s’imbatte in un’ulteriore complicazione: la descrizione dei tagli è espressa con termini specifici in dialetto sardo, non sempre comprensibile alle forze di polizia siciliane. Occorre trovare un metodo più sicuro, e Stoppato, con Augusto Battioni, un funzionario di P.S. con lunga esperienza di servizio, propongono di: regionalizzare l'anagrafe bestiame; nuova procedura per marcare ogni esemplare adulto con un codice univoco e ben visibile; schede zoometrico-descrittive più complete; periodici rinnovi della marcatura; aumentare i controlli della legge con il Servizio squadriglia completamente da ristrutturare.

 

Orlando e Vigliani affidano le squadriglie a Battioni, responsabile da alcuni anni di quel  servizio per alcune provincie isolane; ha già conseguito ottimi risultati […], convinto di poter stroncare il mercato clandestino di bestiame per averne intuito la correlazione tra organizzazioni malavitose, banditismo, latitanti e disertori.

 

Prevede che i consistenti casi di diserzione e renitenza alla leva si impenneranno dopo Caporetto e che daranno ulteriori grattacapi alle sue squadriglie [...] Sono  in numero insufficiente, mal organizzate, prive di supporti logistici, di precise informazioni, notizie e strumenti di ricerca, come le fotografie dei ricercati e l’esatta descrizione dei capi derubati, il cui numero ha raggiunto cifre preoccupanti [...].

Conflitto a fuoco tra squadriglieri e crminali (opera di Luigi Fiore in: Polizia Moderna  ottobre 2018)
Conflitto a fuoco tra squadriglieri e crminali (opera di Luigi Fiore in: Polizia Moderna ottobre 2018)

L’Ufficio centrale abigeato Palermo nel secondo anno di attività affronta un’altra urgenza; dopo la disfatta di Caporetto il nuovo governo di Orlando (con l’interim dell’Interno), sostituito Luigi Cadorna con Armando Diaz, offre a disertori e renitenti un'ultima possibilità di evitare le corti marziali purché si costituiscano entro il 29 dicembre  (d. l. 10 dicembre 1917, n° 1932 che concede la immunità ai disertori [...] 

 

La classe 1899, la più “vulnerabile” ed esposta a idee sovversive, sta meritando nei campi di battaglia glorie e onori. Inoltre Orlando vuole spezzare il legame tra abigeato, banditismo, diserzione perché, come intuito da Battioni, le indagini ne confermano l’appartenenza allo stesso circuito delinquenziale.

 

Annoterà il Presidente del consiglio Orlando che «nell’anno di guerra Diaz vi fu un momento in cui diventò impressionante il fenomeno delle diserzioni [...]

 

La conferma della condanna capitale per i disertori in armi, della confisca dei beni e di severe pene per i favoreggiatori provoca un inasprimento in coloro che, pur di farla franca, affrontano - con la forza della disperazione - armi alla mano la legge: centotrentadue conflitti a fuoco, con sei tra carabinieri e poliziotti caduti e ventuno feriti; sono concesse trenta medaglie d'argento al valore militare e sei di bronzo, e catturati oltre duemila ricercati.