ISTOR Istituto di Studi Storici

 

L’ISTOR, Istituto di Studi Storici, è nato dalla volontà di studiosi, specialisti, ricercatori, cultori, appassionati di storia di approfondire temi legati ai comuni interessi culturali, promuovendo momenti di disamina, analisi, indagini, osservazioni e ricerche mediante confronti, convegni, dibattiti e colloqui internazionali.

L’ISTOR prosegue l’esperienza del Cedos Grande Guerra – Centro di Documentazione storica sulla Grande Guerra San Polo di Piave, conclusasi nel 2019.

 

ln collaborazione con Kellermann Editore pubblica i Quaderni dell’ISTOR

Direttore dell’ISTOR è Sergio Tazzer, giornalista e scrittore italiano.

 E' stato direttore della sede RAI per il Veneto, capo della redazione giornalistica per il Trentino e della redazione centrale del TGR  RAI. Ha fondato nel 1995, curato e condotto fino al 2011 il settimanale radiofonico mitteleuropeo "Est Ovest", in  onda su Radio 1 RAI.

Quaderno ISTOR n° 1

Vinta la guerra persa la pace

 

 

Dagli specchi di Versailles agli scontri nella Repubblica di Weimar, alla dannunziana «Fiume d’Italia»  Scritti di: Sergio Tazzer, Paolo Pozzato, Simone Menegaldo, Andrea Pasetti, Enrico Fuselli, Giulio Quintavalli, Lisa Bregantin.

 

Presentazione

(Serio Tazzer)

 

Tra salve di artiglieria, sventolio di bandierine degli alleati, grida di giubilo nei giardini della reggia, a Versailles il 28 giugno 1919 veniva firmato il trattato di pace più importante e decisivo: quello con la Germania [...] In Italia il governo Nitti, [...] dovette affrontare le piazze in cui si chiedeva da una parte pane a lavoro, e dall'altra si protestava per la “vittoria mutilata” [...] costituì il Corpo della Regia Guardia per la pubblica sicurezza, mentre nascevano associazione fra reduci, e fra questi il Comitato di agitazione dei carabinieri reali e regia guardia di finanza [...]

 

Inizia con questo Quaderno la sua attività il Sestante, Istituto di Studi Storici, che conta nella collaborazione fattiva con Kellermann Editore.[ISBN 9788867670833]

Agosto1919 - la riforma della Pubblica Sicurezza

(Giulio Quintavalli in: ISTOR n° 1- dicembre 2019)

 

Palazzo Braschi, 6 giugno 1919: il Direttore Generale della P.S.  Riccardo Zoccoletti apre una «riservatissima-urgente» proveniente dalla Questura di Milano; anche il Gabinetto del Presidente del Consiglio e il Sottosegretario di Stato per l’Interno, che hanno sede nello stesso prestigioso edificio, ricevono un’analoga corrispondenza.

 

Passano pochi minuti e il Vice presidente del Consiglio [...] Gaspare Colosimo convoca i vertici dell’Interno e della P.S. nel suo ufficio per una riunione urgente [...]; il gruppo deve valutare il rapporto del neo questore di Milano, Giovanni Gasti.

Da settimane gli organi territoriali di P.S. stanno informando il Ministero di continui tumulti, scioperi, assalti, distruzioni, aggressioni e spedizioni punitive [...] Un’ escaletion di aggressioni e turbative all’ordine pubblico che, dal mese di maggio, ha assunto dimensioni e intensità preoccupanti [...].

 

L’ispettore generale dr. Gasti [...] ha fondato e diretto l’Ufficio Centrale d’Investigazioneche, con l’Ufficio centrale abigeato Palermo dell’ispettore Augusto Battion, segnano il ruolo che Orlando ha affidato alla Polizia nella guerra.

 

L’UCI nasce in sordina nel settembre ‘16 nel «desiderio di armare meglio lo Stato contro quella speciale delinquenza che si esercita in danno della guerra e della difesa nazionale: contro i reati di spionaggio e di tradimento, e in genere agli attentati all’esercito ed alla Patria», e ha ottenuto risultati lusinghieri: le sue indagini sono state determinanti in 74 processi, 168 gli individui arrestati.

 

Il prezioso rapporto conferma le spiccate capacità investigative di Gasti, capace di descrivere i fatti oggetto di accertamento con meticolosità e accuratezza, e di penetrare nell’animo umano degli autori, fino a tratteggiarne il profilo psichico e le motivazioni più profonde (continua in ISTOR 1/2019)